Non chiediamo la metropolitana, al lido di Volano…

Lido di Volano. «Non chiediamo la metropolitana a Volano, le nostre sono tre semplici richieste, realizzibili e necessarie per valorizzare un territorio stupendo».

A parlare è Paola Pegoraro di Lido Volano, una delle fondatrici del gruppo “Una voce per Volano”, che oltre ad avere una pagina Facebook dedicata, sta cercando di organizzare incontri e coinvolgere le persone residenti nel primo Lido del territorio comacchiese per risolvere alcuni problemi ormai presenti da tempo.

«Le nostre richieste sono l’asfaltatura delle strade, in condizioni pietose da anni, la manutenzione e la pulizia del verde e la realizzazione della pista ciclabile. Dei problemi ce ne sono altri, ma dobbiamo concentrarci su quelli più urgenti. Per fortuna la partecipazione è importante, basti pensare che l’altra sera c’erano quasi sessanta persone, un numero notevole in considerazione di quanta gente abita qui».

La Pegoraro si riferisce all’incontro di venerdì sera, che ha visto la presenza nel tavolo dei relatori di Davide Michetti, capogruppo de L’Onda in consiglio comunale, assieme ad altri rappresentanti della nuova lista L’Onda 3.0. «Mi sono associata all’Onda, ma non intendo candidarmi e il nostro gruppo non fa politica – spiega la Pegoraro -, ci stiamo dando da fare solamente per il bene comune di Volano. Michetti è stato l’unico ad ascoltarci e durante la serata si è fatto carico di tutte le lamentele, alcune anche personali da parte di cittadini intervenuti. Per il resto abbiamo scritto tante lettere e rivolto diversi inviti agli amministratori, non ricevendo alcuna risposta e anche quando qualcuno veniva qui poi non faceva proprio nulla».

Il risultato dell’incontro è la preparazione di tre mozioni da parte di Michetti, tutte focalizzate sul discorso ciclabili: una su via del Bosco, una su via Lungomare del Parco e una relativa al congiungimento dell’attuale via Lido di Volano con la ciclabile di Volano (oltre il ponte). Inoltre, il comitato “Una voce per Volano” sta collaborando con il consorzio di Scacchi: «Credo sia necessario unire le forze con tutte le associazioni presenti ai Lidi, perché sono bellissimi e vanno rilanciati tutti insieme».

 (d.b.) – La Nuova Ferrara del 18.2.17