Lidi di Comacchio: portate via le uova deposte in un nido di Fratino

Il presidente dei volontari Asoer: “Sconcerto per un gesto così riprovevole, presenteremo denuncia, chi ha visto qualcosa chiami i Carabinieri Forestali o la Polizia provinciale“

“Un atto gravissimo è stato perpetrato ai danni della nascita dei Fratini, che stavano tentando di riprodursi sul territorio dei lidi comacchiesi”. Queste le parole del comandante della Polizia provinciale Claudio Castagnoli, a commento del gesto compiuto da una persona che ha portato via le tre uova deposte in un nido.

Il fatto è accaduto dopo aver rimosso la gabbia di protezione, appositamente collocata sul posto con cura e attenzione per mano dei volontari di Asoer (Associazione ornitologi dell’Emilia-Romagna), impegnati quotidianamente, nonostante il freddo e il vento dei giorni corsi, nell’attività di salvaguardia di questo volatile che ha deciso di “mettere su casa” sulle spiagge dei lidi di Comacchio.

Sconcerto, delusione e tanta rabbia tra i volontari che da settimane stanno cercando i nidi, sistemando le gabbie per proteggere i volatili ed evitare la predazione dei gabbiani o il disturbo dei cani.

“Dire che siamo sconcertati per un gesto così riprovevole è poco – dichiara perentorio il presidente di Asoer, Roberto Tinarelli – e rivolgo l’invito a chi ha visto qualcosa, perché chiami i Carabinieri Forestali (al numero 0533.355138) dove presenteremo denuncia, oppure la Polizia provinciale (al numero 0532.299977), con cui collaboriamo da anni, per fornire informazioni utili a individuare l’autore di un gesto tanto inutile quanto ignobile”.

Per fornire informazioni utili è possibile chiamare anche direttamente Asoer (393.5793431).

(fonte: ferrara24.it)