Comacchio: buoni spesa

Da: Comune di Comacchio

Sul sito web del Comune di Comacchio (www.comune.comacchio.it) sono state pubblicate le modalità di richiesta per i buoni spesa, previsti dall’ordinanza della Protezione civile n. 658 del 29/03/2020: la cifra destinata a Comacchio è di 154.610,83 euro.

I buoni spesa potranno essere richiesti esclusivamente con le se guenti modalità: prioritariamente ONLINE seguendo la procedura, al link :

https://comunecomacchio.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=COVID19_001

raggiungibile dalla sezione del sito comunale dedicata ai buoni spesa ed evidenziata nella home page, oppure telefonicamente ai numeri 0533 310143 e 0533 310113 (attivi dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13).

Il valore del buono varia a seconda dei componenti del nucleo familiare, così come indicato nello stato di famiglia anagrafico: 100 euro per ogni componente fino ad un massimo di 400,00 euro per ogni nucleo.

Possono fare richiesta le persone residenti nel Comune di Comacchio facenti parte di nuclei familiari particolarmente esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus COVID-19:

riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare a causa dell’appartenenza ad una categoria senza diritto ad ammortizzatori sociali;

riduzione della capacità reddituale del nucleo familiare a causa del mancato inizio del lavoro o della perdita di lavori precari (lavoratori stagionali, ecc.);

comprovata incapacità all’approvvigionamento di beni alimentari;

per altre cause, che verranno valutate caso per caso dagli operatori dello Sportello sociale.

Il richiedente nella compilazione delle domanda dovrà dichiarare se risulta assegnatario di sostegno pubblico allo scopo di consentire una corretta valutazione della situazione economica del nucleo.

I buoni spesa verranno erogati in un’unica soluzione e potranno essere spesi presso uno o più esercizi commerciali convenzionati, compresi nell’elenco che a breve sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune, per acquistare generi alimentari e prodotti di prima necessità, con esclusione quindi degli alcolici.

I buoni saranno nominativi. Prima di consegnare il “buono spesa” il beneficiario vi apporrà la data di utilizzo e la firma. Per la consegna dei buoni spesa il Comune si avvarrà del personale della Protezione Civile munito di tesserino di riconoscimento.

Il Comune effettuerà i dovuti controlli, anche a campione, circa la veridicità delle dichiarazioni rese ai fini dell’accesso alle provvidenze, anche richiedendo la produzione di specifiche attestazioni, non appena le direttive nazionali consentiranno la normale ripresa delle attività. Anche per questa procedura valgono le norme previste per chi rilascia dichiarazioni non veritiere.